BANDITA
LA MARCHIN’BAND PIU’ ORIGINALE DEL TEATRO DI STRADA ITALIANO
Uno spettacolo fresco, divertente, leggero e ironico, epico e spiazzante, originale.
Senza sposare un genere musicale ma capace di suonare musica per tutte le orecchie. Ecco quindi il jazz, il dixieland, il funky, le marcette popolari e perfino uno spiazzante pezzo cantato a ‘cappella’ come fossero i maggianti del buon augurio.
A renderli unici è anche la scelta dei costumi e la studiata coreografia che dona freschezza ai pezzi musicali e predispone l’orecchio all’ascolto.
I musicisti ora scorrono in fila, ora si schierano a fronte, ora si incrociano, ora si dispongono a cerchio, ora si inginocchiano, ora si nascondono e si disperdono tra la gente che appalude, ora tornano a ricomporsi. E pur di sedurre, talvolta, si spogliano...
“Bandita” coniuga l’innovazione con la tradizione, il sacro con il profano, la musica da vedere e la musica da sentire.
30 novembre e 1 dicembre 2012 – Bandita in paradiso
Ebbene sì, BANDITA IN PARADISO perché il 30 novembre e il 1 dicembre scorso, la band si è esibita a Roma in Piazza del Popolo, ha aperto il ‘corteo degli artisti di strada’ da Castel Sant’Angelo a Piazza San Pietro e si è esibita nella Sala Nervi del Vaticano alla cerimonia di chiusura davanti al Papa Benedetto XVI.
Un evento irripetibile, di grande visibilità, dalla caratura mondiale, ripreso dalle TV nazionali e Internazionali. Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Migrantes (CEI) unitamente all'Ente nazionale Circhi, l'ANESV, al Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti e alla FNAS – federazione nazionale arti di strada.